Renault Talisman: è iniziata la rivoluzione francese

Renault Talisman: è iniziata la rivoluzione francese

24/10/2015 Off Di writer

Talisman, è questo il nome dell’ultima creazione di casa Renault, un’auto che rende ancora più evidente il rinnovamento profondo che sta operando la casa automobilistica francese per vincere le sfide del mercato. L’ultimo gioiellino d’oltralpe è un’ammiraglia che punta in maniera decisa sulla qualità costruttiva, un traguardo reso possibile grazie alla preziosa partnership con Mercedes.

Alleanza franco-tedesca e un nome “Talisman” che sembra evocare i poteri taumaturgici di un talismano da usare contro le agguerrite competitor di categoria per rimpiazzare la Renault Laguna, punta di diamante del segmento D.

Il rinnovamento è profondo: il design è stato firmato da Alexis Martor, il quale ha operato sotto la supervisione di Laurens Van Der Acker. Risultato? Dettagli incisivi ed originali, proporzioni armoniose fra vetrate e superfici metalliche.

E le dimensioni? 485 centimetri di lunghezza, 187 centimetri di larghezza e solo 146 centimetri di altezza: il baricentro basso dona alla vettura un frontale all’apparenza imponente, ma in grado di contraddistinguersi per il suo design accattivante ed il passo pari a 281 centimetri.

Sulla falsariga dell’ultima Espace, anche qui gli interni sono curati nei minimi particolari, con l’obiettivo di trasmettere a guidatore e passeggeri comfort, benessere, sicurezza. All’interno dell’abitacolo dell’ammiraglia francese fa bella mostra di sé lo schermo da 8.7 pollici a sviluppo verticale che permette di gestire le funzionalità dell’auto e collegarsi mediante R-Link 2.

Per quanto riguarda la guida, grazie alla tecnologia Multi-Sense che ha esordito in occasione del lancio della nuova Espace, il piacere è assicurato. Merito del sistema 4Control: ruote posteriori sterzanti, cambio automatico a doppia frizione Edc, sterzo e sospensioni attive.

Capitolo motori: ben 5 i propulsori che verranno montati sulla Talisman. Due a benzina: TCe 150 e 200 e tre turbodiesel dCi (110, 130 e 160).

In conclusione, l’ammiraglia francese sembra avere tutte le carte in regola per competere ad armi pari nel proprio agguerrito segmento di categoria: la sfida ai marchi premium tedeschi è stata lanciata, ora non resta che attendere la risposta del mercato.